FILM


AMERICAN HISTORY X


REGISTA: Tony Kaye

CAST: Edward Norton, Edward Furlong, Faizura Balk, Stacy Keach, Avery Brooks.

GENERE: drammatico

DURATA:117 minuti

DISTRIBUZIONE: Medusa

Presentazione

American History X e` un film che tratta dell`emulazione e del comportamento dovuto ad un esempio sbagliato dato da una persona nei confronti della quale si ha enorme considerazione. Inoltre tratta di Nazismo e di Xenofobia, fenomeni purtroppo molto presenti in America. Considero questo film molto ben realizzato e lo consiglio a tutti. E` molto violento in alcune sue scene ma non e` violenza ingiustificata serve ad attirare l`attenzione del pubblico e ad evidenziare l`efferatezza di quell`omicidio, e la sua inutilita`.

Trama

Il passato di Derek.
american historyDerek Vinyard prima del carcere era una persona molto sicura di sè e sicuramente molto intelligente, che alla morte del padre, per mano di due ragazzi neri, viene acciecato dalla rabbia, e diventa uno Skin Head: si rasa a zero e si fa tatuare ogni sorta di simbolo del terzo reich.Abita a Venice Beach, un quartiere molto popolato da gente di colore, e arriva spesso alla discussione con alcuni di loro.
Proprio con alcuni di loro organizza una partita di basket con in palio il campetto: chi avesse perso quella partita avrebbe perso anche il diritto di stare in quel campo; Derek la vinse e si guadagnò molta ammirazione da parte di suo fratello e del gruppo.Era riuscito ad ottenere ciò che voleva: dimostrare la superiorità della razza bianca.
Derek inoltre aveva aizzato il gruppo di naziskin contro un supermercato gestito da persone appartenenti a minoranze, accusate di aver assunto clandestini senza così rispettare la legge americana (valore che nell'ideologia sostenuta de Derek era importantissimo).
Dopo atti di questo genere non era possibile riscontrare in lui nessun tipo di pentimento o ripensamento alcuno.
Durante un pranzo in cui la mamma di Daniel e Derek presenta alla famiglia il suo amante ebreo, Derek perde il controllo e passa da una discussione sull'attualità americana sostenuta con grande intelligenza ad inutili minaccie, e arriva a costringere al silenzio sua sorella, atto di cui però poi si pentirà e a minacciare l'amante della mamma e cacciandolo di casa.
Dopo cio' la mamma dichiara, presa dall'ira, di vergognarsi di un figlio del genere e lo caccia di casa. Derek non sembra soffrirne e le risponde che passerà la notte a casa ma poi se ne andrà. Proprio in quella notte però succederà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia.
Mentre stava passando la notte con Stacy, suo fratellino Daniel lo chiama e lo avverte che gli stanno rubando la macchina regalatagli anni prima dal padre; ha solo il tempo di infilarsi gli anfibi e prendere la pistola: esce e fredda il primo, un ragazzo di colore, dopo poco ferma anche il secondo a cui offrirà una terribile morte, tutto ciò sotto gli occhi del fratello che gli urlava di smettere.
Pochi secondi dopo arriva una volonte della polizia. Derek non accenna resistenza facendosi arrestare.Incredibilmente sul suo volto si può chiaramente leggere un ghigno pieno di fierezza per cio' che appena fatto, mentre alle sue spalle la famiglia è in lacrime.

Il carcere.
Quando Derek finisce in carcere capisce di avere molti nemici e prova molta paura, dice che ogni giorno per lui potrebbe essere l'ultimo, perchè quelle che fuori erano minoranze poco rispettate dentro sono la gran maggioranza.
In una situazione così precaria decide di tentare "l'alleanza" con un gruppo di Skin Head che condividevano con lui l'ora d'aria e i pasti; così durante un'ora libera si toglie la maglietta mostrando il suo credo, ovvero le varie svastiche disegnate sul petto ("...sventolerò la mia bandiera e aspetterò che qualcuno la veda e mi offra la sua protezione..."), fortunatamente per lui quella bandiera viene vista e Derek entra a far parte del piccolo gruppo che gli avrebbe coperto le spalle da chi tentava ogni giorno di ucciderlo.Ma pochi mesi dopo scopre che quel gruppo non aveva niente a che fare con lui: vede uno dei naziskin che scambia droga con un gruppo di portoricani e lo fa notare anche al leader di quel gruppo che non si sorprende affatto e risponde a Derek dicendogli che era da molto che lo faceva e che in quel modo facesse molti soldi.
Questo non era tollerato dalle ideologia che Derek si era proposto di seguire in quanto considerava qualsiasi droga "da negro",e i suoi compagni senza ideali quindi si allontana dal gruppo senza però farlo vistosamente, ma solo rifiutando (cioè non risponondendo) un saluto romano fatto proprio dallo spacciatore.
Nel frattempo sua madre venne a parlagli anche se Derek non era d'accordo e lo avvisò del fatto che anche Daniel stava seguendo le orme già drammaticamente percorse da lui, ma questo non lo sembrò preoccupare, tanto che non rispose nulla alla madre.
Derek dopo qualche tempo viene costretto a svolgere lavori all'interno del carcere, precisamente deve piegare lenzuola in compagnia di un ragazzo di colore che col tempo si guadagna la sua simpatia, e gli apre gli occhi sulla discriminazione razziale che avviene anche nella aule di tribunale americane.
Così dopo qualche tempo che ha famigliarizzato con il suo compagno di lavoro ne diventa amico e passa l'ora d'aria con lui e altri suoi amici, conquistandosi però l'odio del gruppo di nazisti, che decidono di punirlo sodomizzandolo alle doccie.
Questo sconvolge molto Derek che decide di chiedere aiuto al suo ex insegnante e attuale professore del fratello Daniel, preoccupato dal comportamento del suo alunno che gli propone la libertà in cambio della promessa di non cambiare città ma far capire al fratello Daniel l'infondatezza e le conseguenze della falsa ideologia nazista.
Per qualche tempo però Derek si trova ancora nella situazione di partenza senza nessuno che lo copre ne' dalla parte dei naziskin ne' tantomeno da quella dei neri, almeno così credeva lui: dal momento dell'abbandono del gruppo alla sua uscita di carcere non subì nessun tentativo di aggressione da nessuna parte.
Derek attribuì questo all'aiuto datogli dal suo compagno di lavoro che ringraziò molto per averlo protetto dai "fratelli neri" come egli chiamava.

Il ritorno alla libertà.
All'uscita dal carcere dopo tre anni (accusato di omicido volontario avrebbe avuto l'ergastolo se Daniel avrebbe testimoniato) trova il fratellino che lo acclama e gli mostra con orgoglio il suo primo tatuaggio: una croce celtica sull'avambraccio; Derek non svela subito il suo cambiamento ma Daniel intuisce subito che qualcosa in lui era successo a cominciare dai capelli che aveva lasciato crescere.
Derek chiede al fratello dove avesse fatto il tatuaggio e sentendosi rispondere che gliel'aveva fatto Cameron Alexander se ne arrabbiò molto, tanto da proibirgli di andare alla festa in programma per la sera stessa organizzata da Cameron dove si riuniva la compagnia di naziskin.
Nel frattempo Daniel era impegnato nello svolgere una tesina proprio sulla vita del fratello assegnatagli dal suo professore di storia come punizione per aver scritto una tesina che sosteneva le scelte antisemite di Adolf Hitler, che aveva offeso pesantemente quello che era il suo insegnante di storia una persona ebrea.Perciò questo nuovo insegnante nero aveva proposto un corso di storia contemporaneache trattasse dei problemi di attualità negli states: Storia Americana X (da qui il titolo del film).
La sera Derek va alla festa dove viene acclamato come un dio, li ritrova i suoi vecchi amici e Stacy che lo accoglie e braccia aperte, ma quando Derek le chiede di lasciare tutto quell'organizzazione per scappare da sola con lui lei rifiuta dimostrandosi attaccata maggiormente al gruppo e alla massa che a Derek, che non ha più nient'altro da fare che lasciarla.A quella festa trova anche Daniel che gli aveva disobbedito.Subito va a parlare con Cameron e gli dice che sia lui che Daniel non volevano più avere niente a che fare con l'organizzazione da lui stesso creata, Cameron non è disposto a lasciarsi scappare anche Daniel che ormai poteva manovrare come meglio credeva e minaccia Derek che per nulla intimorito picchia Cameron lasciandolo senza sensi a terra accusandolo di essere semplicemente un manovratore e di non importarsene minimamente delle persone che manovrava.
Derek vuole andarsene ma viene scoperto da un suo vecchio amico che gli punta la pistola e lo minaccia, ma Derek riesce a uscirne e a scappare, portando con se Daniel a cui racconta il cambiamento avvenuto in prigione, il fratellino capisce tutto e se ne vanno insieme a casa dai famigliari: l'indomani Daniel avrebbe consegnato la tesina sul fratello maggiore evitendo così l'espulsione del liceo e Derek avrebbe cercato un nuovo lavoro e tentato di proteggere la famiglia.
Così in effetti va, ma quando Daniel è a scuola, da solo disarmato viene freddato da un suo coetaneo di colore con cui aveva avuto una lite molto trascurabile il giorno prima.Derek accorre subito ma non può fare altro che piangere il fratello ucciso. Il film si conclude con una frase che dice che la vita è troppo breve per viverla arrabbiati col mondo, ma va vissuta con pace e fratellanza tra i popoli.


Personaggi

Derek: orfano di padre per mano di ragazzi di colore, diventa uno Skin Head, e uccide due ragazzi negri, finisce in prigione, dove cambia idea, quando ne esce vuole salvare il fratello della strada già drammaticamente percorsa da lui.
Denny: fratello di Derek, molto influenzato da lui, infatti anche lui diviene uno Skin Head, nutre un profondo senso di amore e ammirazione verso Derek.
prof. Sweeney: professore di colore, che sostituirà il professore iniziale di Daniel che si rifiuterà di fargli lezione, causa una tesina molto vicina alle idee di Hitler, considera Daniel un ragazzo molto intelligente e vuole fargli capire l'infodatezza dell'ideologia nazista, aiuterà a far uscire Derek di Prigione.
Stacy:fidanzata di Derek, ma ama di più il gruppo che Derek comanda che lo stesso Derek, si rivelerà falsa quando Derek le confesserà il suo cambiamento.
Cameron Alexander: protettore e diffusore dell'ideologia nazionalsocialista nel quartiere dove è ambientata la vicenda. Con Derek fonda il "gruppo" , in pratica usa Derek come un soldato, un leader per diffondere l'idea del White Power, il potere dei bianchi in quella zona, si rivelerà una persona ipocrita e insofferente di fronte al cambiamento di Derek.
padre di Derek: persona per cui Derek prova un amore incondizionato, e che influenza molto la mentalità del ragazzo: contrario alla riabilitazione delle persone di colore, muore quando Derek è ancora un ragazzino
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Giudizio

Penso che questo film tratti problemi importanti con molta serietà. I problemi trattati sono quelli dell'emulazione che ha Daniel nei confronti del fratello maggiore, dell'appartenenza ad un gruppo solo per moda o per sentirsi partecipe di qualcosa, senza magari credere nei suoi valori (peraltro oggettivamente discutibili), e del nazismo che personalmente credo che nel duemilauno non sia più professabile in nessuno stato al mondo in quanto lede i diritti umani. Penso inoltre che questo film sia molto cruento per attirare maggior attenzione su di sè e sul messaggio che alla fine vuole trasmettere ottimamente sintetizzato dall'ultima frase :"La vita è troppo corta per viverla arrabiato col mondo, va vissuta in pace e armonia tra i popoli.
Comunque penso che il tema principale non siano i problemi che una mentalità estremista possa dare ma bensì, il dramma famigliare dell'emulazione incondizionata del fratello più piccolo nei confronti di quello più grande, che può far commetere errori molto grandi, soprattutto dovuti a scelte altrui, perciò ancor più pericolosi.
Penso che questo fenomeno si frequenti molto spesso e non sempre l'emulatore è imparentato con l'esempio da seguire, spesso infatti sono solo amici, e chi imita un altro magari riesce nel suo intento, quello di essere accettetato, ma a che prezzo quello di non avere una propria personalità.Penso che ciò sia molto negativo e vada impedito forse anche come nel film, chi sa di essere un esempio per molti ha anche delle responsabilità su questi, quindi deve comportarsi di conseguenza.Lo sbaglio maggiore comunque sarà sempre di chi emula un altra persona, qualunque cosa essa faccia.
Nel film, ricco di flash back utile allo spettatore a capire la vita passata di Derek, è usata una convenzione che mi ha molto colpito: la scene che si svolgono in un tempo passato rispetto alla vicenda narrata (appunto i flash-back) sono in bianco e nero mentre le vicende narrate "al presente" sono a colore.

Autore

Airoldi Marco